Cucina e vini in Calabria - di Lya Ferretti e P. Serra

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Un volume abbastanza esaustivo sulla gastronomia e sull' enologia calabrese, una regione che, per motivi storici (diverse dominazioni) e soprattutto per le scarse condizioni economiche, ha dovuto continuamente affidarsi alla propria fantasia e attingere primariamente dalle risorse naturali del territorio. Pertanto, si è consolidata, nel tempo, una cucina genuina che si caratterizza fra le più originali tra le regioni italiane. Sughi, salse, antipasti, pizze, minestre in brodo, zuppe, pastasciutta, pasticci, timballi, pesci, molluschi, frutti di mare, carni, frattaglie, cacciagione e selvaggina, verdure, conserve, contorni, fritti, uova, funghi, latticini, formaggi, dolci, frutta, conserve di frutta, rosoli, coltivazione del cedro, vini regionali (compresi quelli dei piccolissimi produttori).
Il volume è corredato da foto, ha un piccolo dizionario simpaticissimo con i termini eno-gastronomici più importanti e coi nomi dialettali dei prodotti ittici e delle varie specie di pesci. Centinaia di ricette arricchite da detti, proverbi e filastrocche calabresi.
Di Fraia Editore, 1989; pagine 352, in perfette condizioni; formato: cm. 17x24. Stampato con caratteri non solo più grandi del normale ma anche particolari per non affaticare la vista di chi legge.