Libero, veloce, amichevole

Palazzo / Stabile tre piani, buono stato, Lucca

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Dettagli

Tipologia : Altro residenziale

Superficie (mq) : 1200

Ascensore : Si

Box/Posto auto : No

La villa è stata progettata nel 1915 dall'Arch. Giovan Lelio Menesini (1882-1945), autore di numerosi e importanti edifici della città di Lucca. Superficie degli interni circa 1.200 mq, parco di 2.000 mq. La costruzione, a pianta articolata, è costituita da due piani oltre alla cantina ed è coperta a padiglione con manto di tegole marsigliesi. Costruita in muratura di pietra squadrata, presenta una decorazione in maioliche policrome e in elementi fitomorfi in cemento intonacato. Al piano terra, sul prospetto principale si aprono due finestre e, al centro, un portone d'ingresso in legno a grandi riquadri, decorato con motivi di foglie e l'iniziale S. Gli architravi sono caratterizzati da figure geometriche e fitomorfe e gli stipiti delle due finestre sono percorsi per tutta la lunghezza da uno stelo scolpito che termina in un fiore. Le finestre sono unite da due cornici: una alla base, in aggetto e costituita da un susseguirsi di foglie di acanto, e una a metà altezza, caratterizzata da motivi geometrici e fitomorfi. Sopra queste aperture è una mensola in cemento a forma di cordone con al centro un nodo. Sul lato ovest si trova una veranda coperta dalla terrazza del primo piano e chiusa da due vetrate colorate legate in ferro. Alla base la veranda è racchiusa da una serie di colonnini rivestiti in ceramica verde ornati con motivi di foglie alternati a pilastrini in cemento decorati con forme geometriche e floreali, mentre l'architrave è costituito da una fascia in cemento con quattro cervi, in leggero bassorilievo, posti sotto la ramificazione di un albero situato al centro. Il piano terra è separato dal primo piano da una fascia decorata da motivi di cicogne in leggero aggetto racchiusa da due cornici. Sopra il portone d'ingresso aggetta un terrazzo sorretto da quattro mensole a motivi fitomorfi e cinto con una ringhiera costituita da colonnini rivestiti in ceramica verde. L'architrave della portafinestra è ornata da elementi fitomorfi e geometrici, mentre gli stipiti recano motivi stilizzati. Le due finestre laterali hanno elementi decorativi analoghi a quelli delle corrispondenti del piano terra, fatta eccezione per un rettangolo liscio presente sotto il davanzale. Le tre aperture del primo piano sono collegate superiormente da una leggera cornice a motivi geometrici interrotta da elementi rettangolari in maiolica policroma, incorniciati da borchie dorate, in cui sono rappresentati vasi con grappoli d'uva, fiori e volo di uccelli, realizzati nella manifattura di Galileo Chini. L'elegante residenza si compone in totale di dodici stanze, oltre ad una soffitta, seminterrato abitabile e palestra. Un giardino di circa 2.000 mq con maestosi alberi secolari e laghetto con due cancelli in ferro battuto, delimita la proprietà.

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