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I mali e i rimedi nella serenissima - vanzan marchini

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Titolo: i mali e i rimedi nella serenissima

autore: nelli-elena vanzan marchini

editore: neri pozza - fonti per la storia della sanità n. 2

anno: 1a edizione - gennaio 1995

isbn: 9788873054801

note: fuori catalogo.

condizioni ottime, volume solido e compatto, lievissima incurvatura della costola, leggera consunzione degli spigoli della costola e sulle pieghe della sovracopertina, qualche lieve segno di impolveratura/scuritura in alcuni punti esterni della sovracopertina, piccolo timbrino blu ex-libris in seconda pagina; disponibili foto - brossura con copertina morbida e sovracopertina incollata sul dorso.

pagine 304 oltre inserto fuori testo di 16 tavole, tra le pagine 64 e 65, in carta patinata con belle immagini/disegni in b/n - formato 17 x 24 x 2,8 - prezzo copertina £. 35.000

collana del ciso veneto (centro italiano di storia sanitaria e ospitaliera) patrocinata dalla regione veneto e diretta da nelli-elena vanzan marchini.

il corpo è il luogo fisico e storico, sede e motivo della vita e dei saperi che lo difendono e che cercano di perpetuarlo, esso è spesso dimenticato dalla storiografia che si lascia distrarre dal fascino delle idee, dal protagonismo delle personalità o dell'intreccio dei poteri.
questo saggio si propone di tracciare la storia della sensibilità e dell'organizzazione politica della serenissima, rapportandole ai mali e alla ricerca dei rimedi, per una storia del corpo che è anche storia della sanità.
fra medioevo e rinascimento la morte nera, il mal francese, il tifo esantematico flagellarono l'occidente diffondendo il terrore della morte.
gli scambi commerciali tra popoli lontani, le congiunture economiche e le migrazioni scatenarono e diffusero epidemie, seminarono morbi sconosciuti, per difendersi dai quali lo stato veneziano istitui il magistrato della sanità.
mentre la scienza medica brancolava nel buio e prescriveva rimedi spesso dannosi quanto i mali, la politica sanitaria introdusse controlli e contumacie che si rivelano efficaci nel arginare e prevenire la diffusione del contagio.
con la scomparsa della peste, la difesa della salute si trasformò in programmazione sanitaria, si cominciò ad occuparsi dei confini della vita, sia il momento della nascita che della morte, controllando la preparazione delle levatrici e organizzando la rianimazione dei morti apparenti, si articolo nel territorio tutta una serie di servizi ambulatoriali e di cure sperimentali per rispondere alle varie patologie laddove insorgevano.

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