Educatore per l'infanzia

Photos

Dettagli

Tipologia : Formazione professionale

Obiettivi
La figura dellâ€(TM)Educatore per lâ€(TM)Infanzia risponde in toto alla condizione infantile della società contemporanea, ove si rende sempre più necessaria unâ€(TM)azione educativa in contesti quali la prima infanzia, in particolar modo, e per condizioni di marginalità, disagio e necessità di integrazione.
Lâ€(TM)Educatore per lâ€(TM)infanzia è impegnato nellâ€(TM)attività di accudimento e animazione rivolta a bambini e famiglie, in strutture residenziali e semiresidenziali (comunità per minori, soggiorni-vacanza, reparti ospedalieri), servizi e interventi socioeducativi per lâ€(TM)infanzia, e la famiglia (servizi educativi e ricreativi territoriali per il tempo libero, centri ricreativi e aggregativi, animazione estiva del tempo libero), servizi socio-educativi per la prima infanzia.
Lâ€(TM)Educatore per lâ€(TM)Infanzia stimola le capacità espressive e psico-motorie del bambino, progetta la strutturazione degli spazi e dei tempi di gioco, realizza interventi di animazione ed, ultimo aspetto, non meno importante, gestisce i rapporti tra struttura e famiglia come sostegno alla genitorialità.

Sbocchi Professionali
I nostri discenti, alla fine del percorso formativo, potranno essere inseriti nelle seguenti realtà:
• Asili Nido
• Scuole materne
• Scuole elementari
• Centri doposcuola
• Centri per lâ€(TM)affido e lâ€(TM)adozione
• Comunità alloggio
• Case famiglia
• Centri vacanze
• Ludoteche
• Centri socio-educativi diurni
• Mini Club in Villaggi turistici e Navi da crociera
• Associazioni e Cooperative di servizi per lâ€(TM)infanzia
• Oratori religiosi
• Reparti Ospedalieri per bambini ed adolescenti
• Associazioni di clownterapia

La frequenza delle attività dâ€(TM)aula è il venerdì e il sabato, per un monte ore complessivo pari a 360 ore.
Durante il percorso dâ€(TM)aula, le competenze in uscita saranno valutate mediante la discussione di casi specifici finalizzati a verificare lâ€(TM)apprendimento in aula e permettere agli allievi di confrontarsi con contesti reali. Lâ€(TM)obiettivo è “professionalizzare” ulteriormente gli allievi e potenziarne le capacità di relazionarsi e lavorare in team, competenze fondamentali nel contesto lavorativo.
Sono previste verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni modulo formativo, nonché prove di valutazione finale mediante prova pratica in simulazione (reale o simulata).

La sede delle attività didattiche è la Galleria Mediterraneo, via San Leonardo 52, Salerno.
Le attività di stage, della durata di 3/6 mesi, verranno svolte presso asili nido, scuole materne, scuole elementari, centri doposcuola, centri per lâ€(TM)affido e lâ€(TM)adozione, comunità di alloggio, case famiglia, ludoteche, centri socio-educativi diurni, associazioni di clownterapia. Tali strutture metteranno a disposizione dei discenti la propria esperienza, locali, strumenti ed attrezzature.
Al termine del Corso verrà rilasciata, ai sensi dellâ€(TM)art. 14 della L. 845/78, lâ€(TM)Attestato di Qualifica Professionale di “Educatore dellâ€(TM)Infanzia”, riconosciuto dalla Regione Campania e valido a livello Nazionale ed Europeo, anche per i concorsi pubblici.

PROGRAMMA DIDATTICO
MODULO 1 â€" ANALISI ED INTERPRETAZIONE DEI BISOGNI DEL BAMBINO, PROMUOVERE IL BENESSERE PSICOLOGICO E RELAZIONALE
ï?~ Ruolo dellâ€(TM)Educatore per lâ€(TM)Infanzia
ï?~ Sistemi dei servizi per lâ€(TM)infanzia
ï?~ Diritti del bambino riconosciuti in ambito costituzionale e in contesto internazionale
ï?~ Psicologia relazionale e dellâ€(TM)età evolutiva
ï?~ Elementi di pedagogia generale e sociale
ï?~ Elementi di didattica generale
ï?~ Elementi di dinamiche di gruppo
ï?~ Elementi di educazione alla salute
ï?~ Tecniche e metodi per lâ€(TM)analisi dei bisogni
ï?~ Elementi di etica professionale

MODULO 2 â€" PROGETTARE, ORGANIZZARE E REALIZZARE PERCORSI IDONEI AD ATTIVARE E SVILUPPARE LA CAPACITÀ CREATIVA E RELAZIONALE DEI BAMBINI
ï?~ Tecniche comunicative e relazionali in rapporto alle diverse fasi della crescita del bambino
ï?~ Tecniche di animazione individuale e di gruppo
ï?~ Tecniche di accoglienza del bambino
ï?~ Tecniche di osservazione e valutazione dei risultati delle attività/progetti eseguiti

MODULO 3 â€" PROMUOVERE IL SENSO DI APPARTENENZA AD UNA COMUNITÀ DI SOGGETTI, FAMIGLIA, SCUOLA, CENTRI RICREATIVI ED AGGREGATIVI
ï?~ Elementi di statistica
ï?~ Elementi di metodologia della ricerca sociale
ï?~ Tecniche di conduzione dei gruppi
ï?~ Tecniche per la gestione dei conflitti
ï?~ Tecniche di progettazione partecipata
ï?~ Metodologia del lavoro di rete
ï?~ Programmazione e progettazione degli interventi
ï?~ Monitoraggio e valutazione degli interventi
ï?~ Sociologia della devianza
ï?~ Elementi di diritto civile e penale della famiglia e dei minori

MODULO 4 â€" COMPRENDERE IL LINGUAGGIO DEI BAMBINI, STIMOLARE Lâ€(TM)ESPLORATIVITÀ E LO SVILUPPO DELLA CONOSCENZA NUMERICA
ï?~ Elementi di informatica
ï?~ Tecniche di comunicazione sociale
ï?~ Tecniche della comunicazione multimediale
ï?~ Elementi di psicologia cognitiva
ï?~ Didattica della matematica per lâ€(TM)infanzia

MODULO 5 â€" SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
ï?~ Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
ï?~ La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)
ï?~ Tecniche di primo soccorso
ï?~ Tecniche di igiene e sicurezza negli ambienti di vita

MODULO 6 â€" LINGUA INGLESE
ï?~ Strutture grammaticali di base
ï?~ Morfologia della sintassi
ï?~ Convenzioni linguistiche ed espressioni idiomatiche
ï?~ Vocabolario generale e tecnico
ï?~ Modalità espositive
ï?~ Terminologia tecnica del settore