Libero, veloce, amichevole

Bilocale via Principe di Napoli, Bracciano - Bracciano (Roma)

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Tipologia : Appartamento

Numero Locali : 2

Superficie (mq) : 38

Piano : 1

Box/Posto auto : No

Bracciano, Via Principe Di Napoli, grazioso appartamentino posto al primo piano. Ingresso, cucina, camera e bagno. Riscaldamento termoautonomo. Buono stato. Prezzo Immobile Euro 59.000 Riferimento Immobile BRA/05 Classe energetica: G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Bracciano è un comune italiano di 19 221 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, circa 40 km a nord della capitale, a circa 50 km da Viterbo, in posizione dominante sull'omonimo lago detto anche Lago Sabatino. Sulle origini di Bracciano non si hanno notizie certe; probabilmente le origini dell'insediamento urbano risalgono al X secolo. Dalla fine del IX secolo i saraceni iniziarono le loro incursioni nel territorio, saccheggiando e diffondendo insicurezza e paura tra le popolazioni. I grandi proprietari terrieri costruirono fortificazioni e castelli e molti contadini trasferirono la loro residenza all'interno delle aree fortificate, chiamate castrum. I proprietari diventarono di fatto i signori dei borghi che andavano formandosi. Il nome "Castrum Brachiani", che risulta nei documenti fino al XV secolo, evidenzia l'origine fortificata del luogo. Verso la fine dell'XI secolo il territorio di Bracciano divenne proprietà della famiglia dei Prefetti di Vico, che trasformò la preesistente torre in una rocca e realizzò nuove fortificazioni. Il nome di Braccio è probabilmente legato a quello della città. Il condottiero aveva costruito molte piccole strutture fortificate nei territori da lui controllati. Esse erano dette "CASA DI BRACCIO". Sono caratterizzate da posizioni strategiche e fuori dei centri abitati (Todi, Cascia....). Il cognome Fortebraccio fu assunto solo più tardi per distinguere il suo ramo dagli altri rami: BRACCI (io appartengo a quella famiglia, dice). Il braccio vestito di rosso è infatti lo stemma della famiglia BRACCI di Firenze e Montepulciano, già dal '300. La riconciliazione con Martino V nel 1418 a Firenze, permette la cessione della struttura al Papa e la successiva donazione all'Orsini (1419) che militava nelle forze di Braccio. A suggellare l'amicizia tra i due condottieri lo stemma del braccio che regge la rosa. Lo stemma che Braccio assumerà (un montone nero su campo d'oro) non vi compare perché successivo ai fatti. Nel 1419 papa Martino V cedette il feudo per un triennio in vicariato ad un ramo della famiglia Orsini, quello di Tagliacozzo. Da allora il modesto borgo di pescatori ed agricoltori legò il suo destino ad una più potenti famiglie baronali del tempo, trasformandosi in una fiorente cittadina. Il castello, una delle più mirabili opere di architettura militare dell'epoca che è tuttavia anche uno splendido palazzo, è diventato il più caratteristico simbolo di Bracciano. Sull'omonimo lago si affacciano altri due paesi (Anguillara Sabazia e Trevignano). Una leggenda narra che sotto le acque del lago di origine vulcanica esista una parte della città sommersa; la par

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