Libero, veloce, amichevole

Quadrilocale via Cucchi, Adrara San Martino

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Dettagli

Tipologia : Appartamento

Numero Locali : 4

Superficie (mq) : 75

Stato : Ristrutturato

Box/Posto auto : No

In zona collinare favolosa, comoda da raggiungere e ideale sia come prima e seconda casa, vendiamo enorme appartamento sito al piano terra e ultimo di 75 mq composto da: corte esclusiva come ingresso, soggiorno con camino a legna rivestito in pietra locale, angolo cottura su misura, disimpegno, tre camere matrimoniali, bagno e due balconate vivibili con vista sulla vallata di Adrara San Martino. Davvero un bijou per chi cerca un'appartamento di grande metratura e sopratutto senza spese condominiali! FISSA UN APPUNTAMENTO AL 3494147504 PER VENIRE A VISIONARLO! Adrara San Martino (Dréra San Martì o semplicemente Dréra in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 2.267 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nell'omonima piccola valle che, percorsa dal torrente Guerna si dirama dall'alta Valcalepio fino a raggiungere i colli di San Fermo, dista circa 31 chilometri ad est dal capoluogo orobico. Il comune fa parte della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. La storia del paese ha un'origine risalente al Medioevo. Sono infatti databili attorno all'anno 1000 i primi documenti che attestano l'esistenza del borgo di Adrara, non ancora diviso nelle due attuali entità. In quegli anni l'intera provincia di Bergamo fu sconvolta dalle lotte fratricide tra le fazioni guelfa e ghibellina tanto che nella zona, precedentemente interessata soltanto da piccoli insediamenti abitativi sparsi, si verificò una notevole immigrazione di gruppi di persone in fuga che cercavano riparo in queste terre isolate e tranquille. Ben presto però la situazione si fece pesante anche qui, tanto che venne costruito un castello al fine di proteggere gli abitanti del borgo dalle incursioni. Numerose furono le battaglie, tra le quali si distinse il guelfo Giovanni Fermo degli Alessandrini, che riportò numerose vittorie nei confronti delle fazioni ghibelline dei vicini paesi di Villongo e della Val Cavallina. Nel corso del XIV secolo il territorio passò sotto il dominio della famiglia dei Calepio, che prese possesso di quasi tutta la valle. Il secolo successivo vide l'arrivo della Repubblica di Venezia che pose definitivamente termine alle lotte di fazione. Fu un periodo di calma, in cui Adrara ritrovò la tranquillità e vide rifiorire le attività economiche, con un conseguente incremento demografico. Nuovi screzi intanto cominciavano a crearsi tra le due anime della popolazione, spinte questa volta da motivazioni territoriali: il borgo più a monte, raggruppato sotto la parrocchia di San Rocco, in contrapposizione con quello posto più a valle, riunito attorno alla chiesa di San Martino. Quest'animo campanilistico portò, nel 1668, alla suddivisione del territorio di Adrara in due differenti entità: Adrara San Rocco ed Adrara San Martino.

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