Libero, veloce, amichevole

Capino d'oro, MANFREDO BACCINI, ill. J. GEOFFROY, 1914.

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MANFREDO BACCINI

Capino d'oro
(DALL'INGLESE)

LIBRO DI LETTERATURA PER I RAGAZZI

Disegni di J. GEOFFROY

FIRENZE
ADRIANO SALANI, EDITORE
1914

STATO DI CONSERVAZIONE: PERFETTO

Illustrazioni. in b/n n.t. di J. Geoffroy, formato cm. 13X19,5, pagine 221, legatura coeva in mezza tela ed angoli, titolo e fregi in oro al dorso.
Nasce in Italia nel 1879. Figlio di Ida Baccini (scrittrice, giornalista e insegnante, dal 1884 direttrice di Cordelia e collaboratrice di varie testate per l'infanzia), cresce senza la figura di un padre e si forma nell'ambiente culturale ed editoriale della madre, cominciando presto a collaborare con le stesse testate.
La coraggiosa mamma fonda nel 1895 il Giornale dei bambini per Licinio Cappelli Editore, continuando a dirigere Cordelia, e la firma di Manfredo non manca sulle due pubblicazioni.
Nel 1898 traduce e adatta dall'inglese "Capino d'oro", che gli darà una certa notorietà. Nel 1904 esce il suo libro "Fido: storia di un cane troppo buono".
Nel 1906 il Giornale dei bambini chiude e si fonde con il neonato Giornalino della domenica di Vamba, dove anch'egli scrive testi interessanti; pubblica, quello stesso anno, "Il pesce abitato: avventure di un viaggio".
Continua intensa la collaborazione con Cordelia fino alla scomparsa della madre, nel 1916, e rimane deluso dall'editore che non affida a lui la direzione della testata (preferendogli Jolanda di Cento).
Fonda allora una rivista intitolata alla madre, Ida Baccini, con l'obiettivo di mantenere il livello di qualità appreso dalla mamma giornalista.
Muore cinque anni più tardi, nel 1921, a soli quarantadue anni.

Spese di spedizione euro 2 con posta prioritaria "piego di libri", opportunamente protetto in custodia di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria.

Pagamento:
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