Libero, veloce, amichevole

Villetta a schiera via della Sgraffigna 12, Palazzolo sull'Oglio

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Dettagli

Tipologia : Ville singole o a schiera

Numero Locali : 3

Superficie (mq) : 100

Stato : Ristrutturato

Vicino al centro paese, in zona residenziale situata in via a fondo chiuso, vendiamo bellissima villa a schiera abitata solo un'anno, libera su tre lati con giardino privato avanti e dietro, parquet in tutta la casa composto da: ingresso privato, soggiorno con cucina separata, servizio e giardino, al piano primo due camere con balcone e bagno, mentre al piano interrato grande taverna - lavanderia e box triplo. OCCASIONE INTROVABILE! PREZZO TRATTABILE! Palazzolo sull'Oglio (Palasöl in dialetto bresciano e in dialetto bergamasco, Palahöl nella variante palazzolese) è un comune italiano di 20 120 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia. Si trova al confine con la provincia di Bergamo in una posizione equidistante dai due capoluoghi. Il comune ebbe la denominazione di Palazzolo fino al 1862, quando con Regio Decreto 24 agosto 1862, n. 802, fu aggiunta la specificazione sull'Oglio al fine di distinguerla da altre municipalità omonime e di sottolineare il legame con il fiume Oglio, sulle cui rive sorge il principale centro abitato. Il comune fu incorporato dalla Repubblica di Venezia a seguito del ducale 29 aprile 1428. Sotto la Serenissima mantenne il ruolo di capoquadra e fu sede di Podesteria con a capo nove paesi limitrofi[8]. Fu governato da una vicinia, formata da trentasei consiglieri, i quali nominavano tre deputati e tre consoli, mentre il Podestà, che svolgeva funzione di giudice, era un nobile proveniente da Brescia. Nel 1441 le truppe viscontee comandate da Niccolò Piccinino conquistarono la città, bombardando la rocca che si arrese dopo alcuni giorni. Nel 1448 i Palazzolesi chiesero di avere in dono il castello per poterlo radere al suolo, considerate le ingenti spese necessarie per la sua manutenzione[senza fonte]. Pochi anni prima, nel 1432 erano state effettuate grandi opere di restauro del fortilizio. Nel 1493, stando al Medin, Palazzolo aveva 1920 anime. L'economia fu fiorente: molte entrate provenivano da dieci mulini lungo l'Oglio, da un frantoio da olio e soprattutto dal transito sul Ponte Reale. Questa infrastruttura fu allargata per decisione del consiglio comunale nel 1477. In questo periodo furono costruite le rogge Vetra e Fusia, derivate entrambe dall'Oglio. Il paese fu colpito pesantemente dalla peste del 1630, propagatasi a causa dei rapporti commerciali con Milano. Nella seconda metà del Seicento si assistette ad una generale ripresa economica con la diffusione delle coltivazioni del mais e del gelso. Quest'ultima permise la diffusione dell'allevamento del baco da seta e l'apertura delle prime filande, mosse dall'acqua delle seriole. A Palazzolo Sull'Oglio il clima è parzialmente continentale. Le estati sono prevalentemente calde e afose. Numerosi sono i temporali di calore nel corso dei mesi estivi che possono rinfrescare il clima. Le temperature massime di solito si aggirano tra i 28°/33 °C , le minime tra i 15°/20 °C. L'accumulo annuale di pioggia si attesta in media sui 1200mm, come nei comuni limitrofi.

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