Libero, veloce, amichevole

Villa via Prati di Valcava, Val Brembilla

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Dettagli

Tipologia : Ville singole o a schiera

Numero Locali : > 4

Superficie (mq) : 283

Ascensore : Si

Stato : Ristrutturato

Laxolo â€" Val Brembilla (Bg) Esclusiva soluzione composta da villa con piscina e grande dependance. La villa è di recente realizzazione con il massimo dei comfort. Al primo piano vi è unâ€(TM) ampia e luminosa zona giorno con splendido camino, cucina open space con isola, angolo bar, dispensa, bagno di servizio, camera matrimoniale, bagno padronale con doccia idromassaggio. Pavimento in cotto Toscano realizzato a mano con riscaldamento a pavimento. Splendide travi a vista. Al piano terra, con impagabile vista sulla vallata, piscina riscaldata al coperto di 25 mt. Lâ€(TM)area piscina dispone di idromassaggio, sauna, due docce e vetri di Murano. Tutti i piani rimangono collegati da ascensore esterno. Impianto fotovoltaico presente sul tetto. Accanto alla villa vi è una dependance con due camere matrimoniali, cameretta, due bagni, uno con vasca idromassaggio, zona giorno con camino, angolo cottura e locale caveau. Entrambe le soluzioni sono termo autonome. Ampio spazio esterno di circa 400 mq. con due terrazze, grande veranda sotto la quale vi sono un barbecue e un forno a legna in muratura per pizza. Box doppio, cantina spaziosa, tettoia per ricovero di due veicoli e deposito attrezzi. Soluzione importante e unica nel suo genere. Storia La prima volta che si trova citato il nome di Laxolo è in un documento del 1189, conservato nell'archivio della Curia di Bergamo; è un atto notarile che riguarda la decima di Clanezzo e in esso, ad un certo punto, si trova nominata, tra i confini di un pezzo di terra, la via quae vadit ad Letezolum, cioè la strada (dati i tempi, un semplice sentiero o mulattiera) che porta a Laxolo. Questo sentiero esiste ancora e sale da Clanezzo, percorre a mezza costa le pendici valdimagnine del monte Ubione, supera la cresta tra il colle di Moscarino e il Corno piccolo, per scendere poi verso Laxolo. Un altro documento, di pochi anni posteriore, riporta invece Lazolum. Un lago, se esso mai ci fu, doveva occupare una piccola depressione lasciata da una enorme frana staccatasi in tempi antichissimi dalla Corna Marcia e dal Colle Moscarino e il cui fronte è ancora visibile tra Caberardi e Caremondi. Il lago cominciava pressappoco dove ora è ubicato il campo sportivo ed era quindi di dimensioni molto ridotte. Col tempo, il fiumiciattolo che ne usciva scavò il ciglio della frana ed il lago si svuotò; l'opera di erosione poi continuò e creò il profondo vallone che termina nella Brembilla all'altezza di Magnavacche. La via quae vadit ad Letezolum ci ricorda anche un tempo facevano parte della Brembilla, oltre a Laxolo, anche Ubiale e Clanezzo. Le contrade di Laxolo portano ancora il nome delle famiglie che vi abitarono anticamente per secoli: gli Allegreni di Calegreno, i Berardi di Caberardi, i Raimondi di Caremondi, i Pesenti di Capesenti, e così via. Ai tempi delle lotte tra guelfi e ghibellini, anche Laxolo dovette subire pesanti danni. In una occasione, decine di case e di fienili vennero distrutti col ferro e col fuoco dai guelfi.

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