Libero, veloce, amichevole

Villa Località Chinet, Torri del Benaco

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Tipologia : Ville singole o a schiera

Superficie (mq) : 405

Ascensore : Si

TORRI DEL BENACO - In posizione collinare a dominare il lago con una vista mozzafiato si realizzeranno due modernissime ville caratterizzate da uno stile assolutamente minimalista e contemporaneo. Ogni villa, disposta su due livelli sarà immersa in un curato giardino privato nel quale sarà protagonista la spettacolare panoramica piscina. Al piano terra troveranno posto la grande zona giorno composta dalla sala da pranzo, dal soggiorno inondato di luce tramite le grandissime vetrature, la cucina separata ed il bagno ospiti. Al piano superiore, al quale si potrà accedere anche tramite l'ascensore interno vi saranno le tre camere da letto tutte dotate di bagno privato e le grandi balconate. Entrambe le ville si completeranno dell'ampio garage per più auto. Le origini di Torri del Benaco si perdono nella notte dei secoli. I primi segni della presenza dellâ€(TM)uomo sono da far risalire al 2000 circa a.C.: nel 1978, durante scavi nel centro storico furono rinvenuti frammenti in ceramica decorata e oggetti in selce attribuibili allâ€(TM)età del bronzo e negli anni â€(TM)60 vennero trovate tracce di un antico insediamento palafitticolo. Altre testimonianze della presenza umana di quel periodo sono le numerose incisioni rupestri, raffigurazioni di notevoli dimensioni incise su lastre di pietra. Torri (Tulles) entrò a far parte dellâ€(TM)Impero romano verso la fine del I sec. a.C.: lo conferma il rinvenimento di monete di età imperiale e molti toponimi ancora esistenti come Le Sorti (sortes) e Il Salto (saltus); lo dimostrerebbero soprattutto la torre ovest del Castello e lâ€(TM)impianto urbanistico del porto e del Trincerò, nella parte nord del centro storico. Dopo la caduta dellâ€(TM)impero romano, dilagarono le popolazioni dei Goti, poi dei Longobardi e dei Franchi e agli inizi del X sec. penetrarono gli Ungari. Perciò lâ€(TM)allora re dâ€(TM)Italia Berengario I°, che nel 905 giunse e si fermò a Torri, fece erigere la cinta muraria di cui rimangono ampi resti e la Torre di Berengario, ora in piazza della Chiesa. A Torri datò 6 diplomi con i quali volle ricompensare con donazioni coloro che lo avevano aiutato contro Ludovico III di Borgogna. Allâ€(TM)inizio del I millennio Torri godeva di unâ€(TM)importanza strategica e di una certa rilevanza politica essendo sede del Consiglio della Gardesana. Nel XII secolo la sponda veronese del Lago di Garda vide passare le truppe del Barbarossa; a questo stesso periodo risalgono la Chiesa di San Giovanni, nei pressi del vecchio cimitero, la Chiesa della Trinità, al porto, e San Gregorio a Pai. Con lâ€(TM)avvento degli Scaligeri a Verona, a Torri vennero rafforzate le difese del porto, creando una darsena fortificata e innalzato il Castello voluto da Antonio Della Scala, sulle rovine di una struttura preesistente, uno dei fortilizi più importanti di tutto il Garda. Attualmente ospita un interessante Museo etnografico, con gli aspetti più caratteristici della cultura locale e sul lato meridionale una serra di agrumi.(fonte:wikipedia)

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