Libero, veloce, amichevole

Trilocale via del Bandello, Montescudaio

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Dettagli

Tipologia : Appartamento

Numero Locali : 3

Superficie (mq) : 70

Stato : Ristrutturato

Box/Posto auto : No

Montescudaio A c.a. 2 km dal paese, in campagna, facente parte di un piccolo borghetto di case coloniche in pietra, recentemente recuperate con sapiente ristrutturazione, grazioso appartamento di tipologia terratetto con accesso indipendente al piano terreno e scala per accedere al piano primo dove troviamo una cucina/pranzo, una camera media, un ripostiglio ed un bagno; al piano superiore camera matrimoniale e terrazzino. L'immobile si presenta in ottime condizioni, con solai in travi a vista, travicelli e mezzane. Il riscaldamento è autonomo con gpl e con stufa a pellet. Impianto con condizionatori caldo/freddo. Viene venduto parzialmente arredato. Completa la proprietà un giardino esclusivo non a corpo della casa ed un posto auto. L'indirizzo google map indicato non corrisponde esattamente all'ubicazione dell' immobile ma indica la zona, per garantire la privacy dei proprietari. I primi documenti storici si hanno intorno all'XI secolo, epoca in cui l'abitato era costituito da un castello di proprietà della famiglia Della Gherardesca. Questi si insediarono a Montescudaio in pianta stabile e dettero origine ad una ramo autonomo della casata. I "Conti di Montescudaio" si resero protagonisti di diversi atti di ribellione contro la Repubblica di Pisa, che in epoca medievale dominava questi territori. Le rivolte furono domate, ma nel 1406, quando Pisa e tutto il contado furono venduti a Firenze, i conti si affrettarono a farsi accreditare presso la corte dei nuovi signori, riuscendo così a ottenere la nomina di vicari in Maremma. Tuttavia, gli abitanti di Montescudaio, con l'autorizzazione di Firenze, si costituirono in Comune; si dotarono di nuovi statuti e riuscirono a estromettere i conti dal castello.[8] Il Comune cessò di esistere nel 1648, quando tutta l'area divenne un feudo dei marchesi Ridolfi di Firenze. I feudi furono aboliti un secolo più tardi, ma la successiva riforma agraria del 1770 non impedì una spartizione dei terreni tra due soli proprietari. Nel 1846 si registrarono diversi danni a causa di un violento terremoto che distrusse le case più antiche del castello. Ulteriori devastazioni si ebbero col terremoto del 1871. Dopo l'unità d'Italia l'abitato conobbe un lento sviluppo; nel 1927 si contavano quasi tremila abitanti, ma dopo la seconda guerra mondiale si verificò un crollo demografico dovuto all'immigrazione verso i nuovi centri della costa livornese.[9] Nella seconda metà del Novecento si registra l'espansione dell'abitato nella frazione di Fiorino, nelle immediate vicinanze di Cecina, mentre la vicina località di Poggio Gagliardo costituisce la principale zona industriale e artigianale del comune. CERCHI CASA IN TOSCANA? LA NOSTRA AGENZIA TRATTA IMMOBILI, RUSTICI, CASE COLONICHE, VILLE, AZIENDE AGRICOLE, TERRENI, ANNESSI AGRICOLI, APPARTAMENTI NELLE COLLINE DI FRONTE ALLA COSTA DEGLI ETRUSCHI, NELLE VICINANZE DEL MARE, CON LA STUPENDA VISTA SUL MARE E LE ISOLE DELL'ARCIPELAGO TOSCANO.

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