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SENILITA', Italo Svevo, I CLASSICI ITALIANI, Bompiani 1988.

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Italo svevo
senilita'

tascabili bompiani

i classici italiani
edizione speciale per l'espresso
febbraio 1988

copertina morbida, formato cm. 11x18,5, pagine 173

conservazione: ottimo come da foto

senilità è il secondo romanzo di italo svevo, pubblicato nel 1898. il protagonista del romanzo è emilio brentani, uomo inetto diviso tra la brama di amore e piacere e il rimpianto per non averli goduti.
nel romanzo, svevo affronta il problema dell'inettitudine, dell'incapacità da parte del protagonista di gestire la propria vita interiore e sentimentale. l'indecisione e l'inerzia con cui emilio affronta le vicende della sua vita lo portano a chiudersi nei suoi ricordi, in uno stato di vecchiaia spirituale (da cui il titolo "senilità").
nel 1962 ne è stato tratto l'omonimo film diretto da mauro bolognini.

italo svevo, (vero nome ettore schmitz) nacque a trieste nel 1861.
il padre era un facoltoso commerciante e cercò di avviare il figlio sulla stessa strada, un mestiere verso il quale il giovane ettore non provava alcuna simpatia, anche se diverse circostanze della sua vita lo costrinsero in seguito ad esercitarlo.
italo svevo (questo il nome d'arte che si scelse, volto ad indicare la propria doppia componente culturale) compì gli studi a trieste ed in germania e ben presto scoprì la sua passione per la letteratura, una passione che lo spinse a pubblicare a sue spese i primi romanzi, dai quali ottenne scarso successo.
queste delusioni e le sue frustrazioni lavorative (fu malvolentieri impiegato di banca), lo trattennero dal pubblicare altre opere finché non ebbe come insegnante d'inglese james joyce. l'attenzione di quest'ultimo e quella di eugenio montale nei confronti del suo romanzo "la coscienza di zeno", fecero sì che, dopo oltre 25 anni dalla sua prima pubblicazione, il successo internazionale arridesse allo scrittore dell'inettitudine e dei fallimenti, i temi privilegiati della letteratura di svevo.
la componente psicoanalitica delle sue opere si contrapponeva visibilmente tanto al verismo quanto all'estetismo dannunziano ed "il caso svevo" divenne uno degli argomenti privilegiati dalla critica italiana.
italo svevo morì in seguito ad un incidente automobilistico nel 1928.

spese di spedizione € 2 con posta prioritaria "piego di libri", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d'aria.

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