Libero, veloce, amichevole

Quadrilocale via Guglielmo Marconi, Villaricca

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Dettagli

Tipologia : Appartamento

Numero Locali : 4

Superficie (mq) : 145

Ascensore : Si

Box/Posto auto : Box

Villaricca Via G. Marconi adiacente alla Clinica Maione, la Mattiello & partners - servizi immobiliari - propone in vendita in parco privato, un appartamento con doppio ingresso e di ampia quadratura, composto come segue : ingresso, salone doppio con angolo cottura ed accesso a giardino pavimentato con accesso indipendente direttamente dall'interno del parco, due camere da letto matrimoniali, cameretta con uscita su altro giardino privato e doppi servizi. L'appartamento e' stato ristrutturato di recente e dispone inoltre di un box auto , una cantinola e di un posto auto condominiale. Le condizioni generali sono molto buone. Villaricca si trova a 9 km a nord del capoluogo, l'attuale toponimo del comune è recente, in quanto risale al 13 maggio del 1871, quando fu abbandonata l'antica denominazione Panicocoli. L'antico nome è spesso presente nell'uso dialettale, soprattutto tra la popolazione più anziana che si riferisce al proprio paese come Panecuocole, rinvia al latino medievale panicoculus (formato da panis, pane, e dal tema di coquere, cuocere), ovvero fornaio (non a caso la cittadina è nota anche per il buon pane). Nel 1816 venne eletto il primo sindaco, Filippo D'Alterio. Per tutto il resto del XIX secolo l'amministrazione cittadina si preoccupò di costruire strade di collegamento, scuole e un acquedotto, al quale furono interessati anche i comuni di Giugliano in Campania, Melito di Napoli e Qualiano. Risale invece al Novecento la costruzione della linea tranviaria che collegava Villaricca con Napoli. A Villaricca vi sono diversi palazzi di rilevanza storica, degno di nota è soprattutto il Palazzo Baronale che è situato in Piazza Majone e risale al secolo al XV secolo. Il barone Giovanni Antonio Parisio fece costruire le carceri e la casa Pretoria nel 1653. Altri ampliamenti, sempre sul lato destro, oggi palazzo Majone no. 48, furono apportati dal barone Carlo de Taxis verso il 1710. Costui, tra l'altro, fece anche sostituire le baracche in legno dell'antistante piazza-mercato con quelle attuali in muratura con porticato spagnoleggiante. Il castello normanno fu incorporato da altre costruzioni dai baroni Petra (1728 - 1811) che vi costruirono sul lato sinistro fino al numero civico 22 di corso Vittorio Emanuele, dove fecero erigere anche una cappella di famiglia intorno al 1750. Sul retro del palazzo baronale vi era un ampio giardino che subì una prima decurtazione a fine Ottocento in seguito al prolungamento di via Micillo da mettere in comunicazione con via Orologio. Il rimanente giardino da qualche decennio è diventato Villa Comunale. Il palazzo baronale, attualmente è diventato sede della Sala Consiliare dedicata a Don Luigi Sturzo e di una Sala Polifunzionale dedicata a Sergio Bruni. Negli ultimi venti anni è stata al centro di uno forte sviluppo urbanistico ed è parte integrante dell'agglomerato urbano del capoluogo partenopeo.

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