Oreste Dequel - "Gatti di Capri"

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ORESTE DEQUEL (1923 - 1989)
"Gatti di Capri" 1963

Oreste Dequel nacque a Capodistria nel 1923 (quando la città era ancora italiana). Dequel si trasferì a Trieste nel 1945 e quindi passò definitivamente a Roma nel 1960. La sua casa a Trastevere fu però â€Å"la casa dellâ€(TM)eterno ritorno”, perché lâ€(TM)artista per tutta la vita viaggiò e lavorò in tutti i continenti. Uomo colto e curioso del mondo, passava le estati a Vence en Provence, lavorando a turno in vari paesi, specie negli Stati Uniti. Qui insegnò al Contemporary Art Workshop di Chicago (1969) e dal 1973 tenne la cattedra di Belle Arti allâ€(TM) Università di Iowa City. Le sue mostre sono state per gran parte allâ€(TM)estero: da New York a Londra, da Sidney a Zurigo. Per due anni (1979-1980) tenne anche la cattedra allâ€(TM)Accademia Internazionale di Salisburgo.
Primitiva e raffinata nello stesso tempo, solida nella volumetria e delicata nelle sfumature, la scultura di Dequel rappresenta un momento categoriale di conciliazione nellâ€(TM)arte di questo dopoguerra.Soprattutto nella pietra scabra, nel marmo, nel bronzo, ma anche nel disegno, lâ€(TM)artista ha espresso una forza severa e insieme dolce, che ha avuto come centro la figura umana ma anche quella di animali come il gatto; e talora si è concentrata nella pura astrazione della forma.
Dalle suggestioni romaniche e gotiche alla strutturazione post-cubista, dallâ€(TM)eco neo-rinascimentale al primitivismo post-bellico, Dequel ha saputo destreggiarsi con maestria. Lâ€(TM)essenzialità plastica, persino rude, si accoppia ad un sentimento solenne

inchiostri su carta da china, cm. 37 x 59 circa
firmato e datato in basso a dx

Provenienza collezione privata.

NB
Non si risponde ad anonimi.