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Morti di carta - alicia gimenez-bartlett - sellerio

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Titolo: MORTI DI CARTA

Autore: ALICIA GIMENEZ-BARTLETT

Editore: SELLERIO - La memoria 528

Anno: 6a EDIZIONE - Gennaio 2004

ISBN: 9788838917462

Note: CONDIZIONI MOLTO BUONE, solo lievi segni d'uso in sovracopertina, leggera consunzione degli spigoli in corrispondenza della piega delle alette, visibile soprattutto se aperte, modestissima incurvatura della costola; disponibili foto - RILEGATO CON COPERTINA MORBIDA E SOVRACOPERTINA INCOLLATA SUL DORSO.

Traduzione di Maria NICOLA - Formato 12 x 16,5 x 1,9 - Pagine 364 - Prezzo di copertina ¤ 11,00

Il terzo caso dell'ispettore Petra Delicado e del vice Fermín. «Un'altra geniale scrittrice mediterranea» (Cesare Cases).

Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice, Fermín Garzón, non sono due investigatori per casi delicati. Non fingono ipotesi elaborate per risolvere le loro inchieste, che sembrano sgomitolarsi dal semplice all'aggrovigliato, e forse non hanno nemmeno il physique du rôle. Lei è rude, antisentimentale in modo impegnato, con un fondo invincibilmente populista. Lui è fra l'altro un po' troppo vecchio e troppo grasso. Ma quando corrono per le strade, le loro investigazioni si svolgono con naturalezza, imparando dagli errori, profittando del minimo alito di fortuna, e si capisce che girano come una macchina da indagine, forse perché i loro ingranaggi si incardinano reciprocamente nel modo più perfetto - e nel modo più comico: quasi da commedia poliziesca. In questo terzo caso, due ispettori per casi delicati, occupati nell'assassinio di una giovane donna di un uomo importante, gli passano la loro inchiesta. È stato ucciso un giornalista televisivo, odiato grufolatore in scandali rosa e sessuali. Petra e Garzón passano al setaccio quello strano mondo, miscuglio di spettacolo ricchezze e vizi pubblici e privati, e man mano che si avvicinano a una soluzione, la loro strada si lastrica di nuovi cadaveri. Fino a che è il loro caso a diventare il vero caso delicato. Cesare Cases, recensendo i due libri precedenti di Alicia Giménez-Bartlett già usciti in Italia, e il loro successo esportato dalla Spagna, parla di un genio mediterraneo per il giallo. E lo individua nell'umorismo, che permette di concentrarsi nei dialoghi, cioè nei quadri vivi e nelle atmosfere locali, e ricuce insieme le trame più ricche di finzione. Sicché il giallo può uscire dal tecnicismo di genere e diventa punto di vista del raccontare pezzi di tempo e parti di mondo, con uomini e cose, mediterranei.

Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d'amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno di troverà (2011) e Exit (2012). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell'ambito del Women's Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.

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