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Julien Green Mont-Cinère Mondadori

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Julien Green
Mont-Cinère

Mondadori
Gli Oscar n. 92

Traduzione: Marco Forti

Introduzione: -

Anno: 24 gennaio 1967
I edizione

Pagine: 277 + Collana

Codice ISBN: -

Copertina: cartone editoriale in similpelle rossa con fregi in oro.

Stato: Buono stato.

Peso del libro: gr. 250

Misure del libro: cm 11,50 x cm 19,00

La fotografia riproduce il libro.

NOTA: Della stessa Collana editoriale sono disponibili altri Titoli. Per informazioni contattatemi.

Contenuto: L'esordio letterario di Julien Green è all'insegna del freddo. In una grande casa, peraltro realmente esistita e poi andata a fuoco, è ambientato il dramma della giovanissima Emily. Allevata nell'ignoranza più totale, nell'aridità interiore, nella penuria materiale, la fanciulla arriva a sposarsi al solo scopo di possedere la casa. Ma l'esito disastroso del suo matrimonio porta a un finale che non va anticipato...
Un dramma assoluto, come sapeva scriverne Julien Green. Un libro duro come il freddo che vi è descritto. Sembra incredibile che questa vicenda, narrata in modo impeccabile, sia scaturita in pieno Novecento, ma con questo autore la tecnica di esposizione, quasi da teatro di prosa, è talmente efficace da fugare ogni resistenza. E ci si ritrova alla fine, con l'amaro della disfatta.

L'Autore: Julien Green (nome francesizzato di Julian Hartridge Green; Parigi, 6 settembre 1900 – Parigi, 13 agosto 1998) è stato uno scrittore e drammaturgo statunitense che passò gran parte della sua vita in Francia.
Dopo la morte della madre, si converte dal protestantesimo al cattolicesimo nel 1916, al pari del padre e di molte delle sorelle. Nel 1917, Julien Green si arruola nel Servizio delle ambulanze americane; successivamente, nel 1918, è distaccato nell'artiglieria francese. Congedato nel marzo 1919, si reca per la prima volta negli Stati Uniti nel mese di settembre e conclude i suoi studi universitari all'Università della Virginia, dove scrive il suo primo libro in inglese.
Eletto accademico di Francia il 3 giugno 1971, succedendo a Fran ois Mauriac al seggio 22, si insedia ufficialmente il 16 novembre 1972.
Si dimette dall'Accademia francese nel 1996, senza mai essere sostituito sino alla sua morte.
Contrariamente a quanto si è creduto per lungo tempo, non ha mai posseduto la nazionalità francese: rifiutò, infatti, la proposta in tal senso presentatagli da Georges Pompidou nel 1972, dopo la sua elezione all'Accademia. Era affettivamente molto legato alla città di Forlì, tanto che, nell'estate del 1994 aveva deciso di trasferirsi in Italia, esattamente a Forlì, dove, secondo la testimonianza di Eric Jourdan, intendeva comprare una villa appartenuta a Caterina Sforza; ma il progetto, anche per sopravvenuti motivi di salute, poi non andò in porto.
Ã^ stato sepolto il 21 agosto 1998 a Klagenfurt (Austria) nella Chiesa di Sant'Egidio. Assai colpito da una antica statua della Vergine Maria in occasione di una visita del 1990, lo scrittore aveva infatti espresso il desiderio di essere sepolto in una delle cappelle della chiesa.

Prezzo: euro 5,00 + spese di spedizione (euro 2,00 piego di libri ordinario, euro 5,00 raccomandata piego di libri).
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