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Il rapitore - james patterson - longanesi

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Titolo: IL RAPITORE

Autore: JAMES PATTERSON e MICHAEL LEDWIDGE

Editore: LONGANESI - La Gaja scienza 1102

Anno: 1a EDIZIONE - Maggio 2013

ISBN: 9788830432222

Note: CONDIZIONI PERFETTE, COME NUOVO - COPERTINA RIGIDA CON SOVRACOPERTINA.

Traduzione di Annamaria RAFFO - Formato 14,5 x 21 x 2,9 - Pagine 288 - Prezzo di copertina ? 14,90

Il caso è sotto gli occhi dei media e delle autorità cittadine, in gergo si dice «un caso ad alta visibilità». Sono stati rapiti in rapida successione tre ragazzi, tre rampolli di famiglie molto ricche di New York, che frequentavano scuole prestigiose e avevano una vita serena e normale. Finché qualcuno non l'ha interrotta brutalmente. I primi due infatti sono stati già restituiti alle famiglie dal misterioso e spietato rapitore. Morti. Nessuna richiesta di riscatto è mai stata inviata ai parenti: l'assassino ha scritto solo messaggi confusi, inneggianti a una fumosa giustizia sociale, ma nessuno riesce a capire il suo piano.
Un caso molto difficile, che richiede tutta l'abilità del detective Michael Bennett, e che mette a dura prova il suo cuore di padre vedovo: le vittime, tutte giovanissime, gli ricordano la sua numerosa famiglia composta da dieci amatissimi figli adottivi. Ma quando da Washington interviene anche l'FBI, nella persona dell'affascinante agente Emily Parker, a complicarsi non sono solo le indagini, ma anche la vita sentimentale di Bennett...

UN BRANO

Jacob fu liberato delle manette, trascinato brutalmente per una ventina di passi e scaraventato su un sedile con lo schienale rigido. Una lama tagliò via la benda sugli occhi e la luce lo colpì come tante punture di spilli, poi fu ammanettato di nuovo, sempre con le mani dietro la schiena.
Si trovava seduto su un banco di scuola in un grande locale privo di finestre. Davanti a lui c'era una vecchia lavagna di legno, di quelle girevoli, senza alcuna scritta, alle sue spalle una presenza gelida che gli faceva rizzare i peli sul collo.
Si sentì il sibilo di un accendino. L'odore vagamente speziato del fumo di sigaretta invase l'aria. Jacob singhiozzò in silenzio.
«Buongiorno, signorino Dunning» disse una voce dietro di lui.

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