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I fucilati di Mussolini

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Enzo MAGRI'

Baldini & Castoldi - 2000

La pena di morte abolita nel 1888 venne reintrodotta in Italia nel 1926.
Nella lista delle persone che voleva mettere al muro, Mussolini averva incluso i nomi dei comunisti Gramsci, Scoccimarro, Terracini e del socialista Maffi. Ma le accuse non erano tali da giustificare la pena capitale. Cosicche' smanioso di far lavorare il plotone d'esecuzioneil duce fece fucilare per primi quattro poveracci:
- MICHELE DELLA MAGGIORA disoccupato toscano comunista che aveva assassinato due fascisti in un impeto di disperazione;
- DOMENICO BOVONE bellimbusto genovese, bombarolo per conto della Concentrazione antifascista ma non stragista, che aveva abbracciato l'antifascismo per sistemare i guai finanziari della sua azienda;
- ANGELO PELLEGRINO SBARDELLOTTO un anarchico di Mel (BL) emigrato in Belgio , assoldato dalla Concentrazione antifascista di Parigi per uccidere il Duce e sorpreso con due ordigni in piazza Venezia;
- UGO TRAVIGLIA e una monegasca di origine bresciana Camilla Agliardi che svendettero alla Francia parecchi segreti delle nostre navi da guerra .

QUATTRO STORIE TOCCANTI drammatiche alcune così intricate e avventurose da sembrare inverosimili ma tutte tragicamente vere, ricavate dalle pagine dei processi

copertina morbida - pagg. 305 - gr.370 - 140 x 219 - Lit. 32.000
spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90

- Foto 1 - copertina
- Foto 2 - Michele Della Maggiora. A destra quindicenne e a sinistra quando venne arrestato. Sotto: Frontespizio e pagina interna fascicolo CPC (Casellario Politico Centrale) di Della Maggiora
- Foto 3 - Domenico Bovone. A destra Greta Blaha la ballerina austriaca fidanzata di Bovone. Sotto fascicolo CPC di Bovone
- Foto 4 - Ugo Traviglia, maresciallo della Marina fucilato. Al centro Francesco Traviglia, fratello di Ugo e a destra Camilla Agliardi la postina del Deuxieme Bureau. Sotto il tariffario con il quale il Deuxieme Bureau stabiliva i prezzi per ciascuna informazione. Particolare della busta dai cui francobolli debordava la scritta misteriosa che svelo' l'esistenza del caso di spionaggio.
- Foto 5 - Angelo Sbardellotto sedicenne. A sinistra l'anarchico Sbardellotto all'epoca della cattura a piazza Venezia. Sotto la ripetuta stampigliatura sul fascicolo dell'Ovra: morto, morto, morto

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