Giubbino bomber giaccone giacca mimetico uomo caccia pesca impermeabil

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Tipologia : Giacche e giubbotti

CURIOSITA' Durante la prima guerra mondiale, il bomber fu realizzato come capo di abbigliamento per i piloti, dato che molti aeroplani da guerra avevano l'abitacolo aperto, e quindi per i piloti era una necessità mantenersi sufficientemente al caldo. Si tratta dell'evoluzione della giacca a vento che i piloti della Royal Flying Corps avevano adottato sin dal 1915. Diventa capo di moda a cavallo fra gli anni settanta e ottanta, ed in seguito viene adottato da diverse subculture come dagli skinheads negli anni ottanta e dalla cultura hip hop nei primi anni duemila. Curiosità: Dal punto di vista cromatico il guardaroba del moderno cacciatore si compone essenzialmente di indumenti camouflage - quindi con colori mimetici come marrone, verde bosco e cachi - arricchiti spesso da alcuni dettagli ad alta visibilità - come ad esempio l'arancione flourescente - indispensabili per segnalare la presenza di un cacciatore e garantirgli la massima sicurezza. La caccia è la pratica di catturare o abbattere animali, solitamente selvatici, per l'approvvigionamento di cibo, pelli o altre materie, per fini di contenimento e gestione di una specie, oppure per scopo ricreativo o commerciale. In passato la caccia ha rappresentato una fonte primaria di sostentamento per l'uomo durante la condizione di cacciatore-raccoglitore, attività per la quale venivano realizzati i primi utensili (pietre affilate, punte di lancia, ecc.). Nel corso della storia la caccia rivestiva un ruolo di importanza differente per ciascuna popolazione umana. Per società in cui si svilupparono sempre più' redditizie tecniche di agricoltura e allevamento, la caccia rivestiva un ruolo marginale o accessorio, legato a cultura, tradizione o ad attività elitarie. Oggi in gran parte del mondo moderno la caccia non rappresenta più' un'attività indispensabile all'approvvigionamento del cibo, mentre lo è ancora per molti popoli che vivono in condizioni più' "primitive" o di estrema povertà, in particolare in ambienti ove il clima comporta condizioni estreme di vita e non favorisce attività quali agricoltura e allevamento. Per tali popoli caccia e pesca rivestono ancora una funzione fondamentale alla loro sopravvivenza.