Dolce e bellissimo LEONE; tutta una vita in carcere

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Leone, incrocio rodesian timidissimo, 8 anni, da 7 anni vive in un box di solo cemento di 3 metri per 3, dove vivono in tre cani, senza mai, mai uscire.

lui era sempre nascosto nella cuccia, e' stato nascosto per 7 anni.

e'uscito per la prima volta nello sgambatoio 15 giorni fa, era incredulo, curioso, dolcissimo.

ma il suo turno di uscire di nuovo adesso sara' fra 1 anno.

i rodesian sono cani africani usati per la caccia al leone, ma lui e' inconsapevole di questo, si fa sempre piccolo piccolo.

portiamolo via da qui, da questo box dove il suo corpo che supera i 35 kg non riesce a muoversi, da questa cuccia di cemento in cui fa fatica perfino ad entrare.

massima diffusione ! 03/02/2015- latina: adottabile nel nord e centro italia.

leone è un bellissimo cane visto dal vivo, un incrocio rodesian. supera i 35 kg, è più grande di un pastore tedesco, è alto, possente.

ha circa 8 anni e da 7 anni vive sempre chiuso in un box di cemento di 3 metri per 3 che ospita tre cani. da lì non è mai uscito, mai.

in quel box dove non riusciva neanche a muoversi rimaneva sempre nascosto nella cuccia, per 7 anni.

i rodesian sono cani africani da leone. si dice che i rodesian possano abbattere un leone.

ma lui certamente no, scapperebbe non solo davanti al leone, ma anche davanti agli altri cinque rodesian.

perché lui è leone il cane fifone, così lo abbiamo chiamato.

e' timido timido, forse lui pensa di essere un pincherino, bisognoso di protezione, ha paura di tutto. non è forte caratterialmente, né tendente al comando.

nel suo box lui è il più grande e in canile questo è importante, il cane più grande del box sottomette in genere tutti gli altri.

ma lui ovviamente no, non è lui che comanda. potrebbe spadroneggiare volendo, ma sembra inconsapevole del suo aspetto e della storia della sua razza.

e' remissivo, buonissimo.

ha una vecchia frattura alla zampa anteriore, che a volte tiene alzata. probabilmente è scivolato sul bagnato nel box e si è rotto la zampa.

nessuno se ne è accorto e la sua zampa si è saldata male e adesso è claudicante.

però sa camminare e abbiamo visto che riesce anche a correre.

perché dopo 7 anni di questa tortura fisica e interiore che è la prigionia in questi box, 15 giorni fa lo abbiamo fatto uscire, e messo in una piccola area di sgambamento, fatta di sola terra.

leone è il compagno di rosina, la vecchietta di 14 anni, e con lei è uscito per la prima volta in 7 anni.

era incredulo, curioso, annusava tutto. camminava basso leone, non più abituato a muoversi, neppure a stare dritto.

timidissimo, per convincerlo ad avvicinarsi alla nostra mano lo abbiamo chiamato per quindici minuti.

lui voleva tanto avvicinarsi, si vedeva, ma continuava a girarsi a destra e a sinistra, come a chiedersi, stanno chiamando me?

poi si è fatto accarezzare e fare i grattini sul musetto che gli sono piaciuti tantissimo.

leone va d'accordo sia con cani maschi che con le femmine, è buonissimo, remissivo, lui non è proprio consapevole della sua grandezza.

noi pensiamo che prima di arrivare in canile abbia anche preso delle botte, perchè se ci vede alzare la mano si schiaccia per terra, ha paura di alcuni gesti.

e' tenerissimo leone, vedi questo cagnone grosso così insicuro, fa sciogliere il cuore. lui si sente proprio piccolo piccolo.

si lascia accarezzare, e visto di persona è proprio bellissimo, con la testa dei rodesian, il corpo possente e il cuore di un cerbiatto.

leone per tutto il tempo passato nello sgambatoio ci guardava, ci ha guardato per tutto il tempo.

ha capito che noi l'abbiamo fatto uscire da una prigione disumana, in cui per 7 anni non riusciva a muoversi, ha capito che volevamo fargli del bene.

ma adesso il suo turno di uscire di nuovo da quel piccolo box, sarà fra 1 anno.

leone ci guardava con desiderio e con timidezza. ha tanta voglia di stare a Contatto con le persone, di capire chi è, di muoversi, camminare.

di avere un essere umano per amico. per 7 anni solo la solitudine e la disperazione sono state le sue compagne.

non lasciamolo chiuso in questo piccolo box, da cui non esce mai, in cui per la paura resta sempre rintanato nella cuccia, dove il suo corpo grande non riesce neanche a muoversi.

dove si rimpicciolirà ancora, per farsi più piccolo, per occupare poco spazio in un box che di spazio non ne ha.

dove camminerà ancora basso, curvo.

il suo corpo era nato per i grandi spazi della savana africana, dove poteva ergersi possente e fiero, a tal punto da intimidire i leoni.

era nato per la libertà, lo spazio, la natura.

diamogli una casa, un giardino anche piccolo, lui si sente così piccolo, non chiederebbe di più, sarebbe felice.

e allora la nostra casa sarà ben protetta e custodita, ci sentiremo più sicuri con lui vicino.

diamogli le passeggiate, la gioia di sentire l'erba sotto le zampe, di rivedere il mondo, i colori, di sentirsi ancora vivo.

la felicità di poter camminare diritto, non più curvo, e di trovare qualcuno che lo ami e lo salvi, non per la sua razza, non per il suo nome. ma per proteggerlo dal canile.

per salvare il suo cuore timido di cerbiatto.

accettiamo anche uno stallo.

lo porteremo dappertutto con una staffetta.

tina

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