Libero, veloce, amichevole

Bilocale via Cavour 3, Nebbiuno

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Dettagli

Tipologia : Appartamento

Numero Locali : 2

Superficie (mq) : 75

Piano : 3

Stato : Ristrutturato

Box/Posto auto : No

Appartamento di due locali, sito al piano secondo/terzo ed ultimo, splendida ristrutturazione, ottima esposizione in posizione incantevole nelle vicinanze del centro paese, vero affare. Il territorio comunale di Nebbiuno è in gran parte collinare. Nella sua parte più occidentale comprende i rilievi della dorsale del Vergante, prime contrafforti montuose del massiccio del Mottarone. Il centro di Nebbiuno si trova ad un'altitudne di 430 m s.l.m., le frazioni di Fosseno, Tapigliano, Corciago e Campiglia, si trovano rispettivamente 596, 574, 414 e 440 m s.l.m. L'altitudine del territorio è compresa tra i 922 m s.l.m. del Monte Cornaggia ed i 340 m s.l.m. dei boschi che scendono verso Meina ed il Lago Maggiore. Idrografia I maggiori corsi d'acqua di Nebbiuno sono i torrenti Tiasca e Rio Colorio. Il primo si origina nei boschi di Fosseno, bagnando in seguito Tapigliano e Corciago. Dopo aver lambito Pisano e attraversato Meina, confluisce, infine, nel Lago Maggiore. Il Rio Colorio nasce, invece, a monte della zona residenziale di Poggio Alto. Attraversa, in seguito i prati tra il centro di Nebbiuno e la frazione Campiglia. Confluisce, infine nel Lago Maggiore a nord di Meina. Importante affluente del Rio Colorio è il Rio Strolo. Esso nasce nei pressi del Colletto o Giogo del Cornaggia, ad oltre 900 m s.l.m. Scende poi velocemente verso Fosseno, incidendo una stretta valle. Attraversa il centro di Nebbiuno. Nella gola immediatamente a valle del centro storico, si possono osservare i ruderi di numerose piccole industrie (concerie, cartire, mulini, torchi), che nel XIX e nel XX secolo costituivano un piccolo polo industriale in cui trovarono lavoro molti nebbiunesi. Poco oltre, in località Follaccia, il Rio Strolo si immette nel Rio Colorio. Altri torrenti rilevanti della zona sono il Selva Nocca, che bagna Corciago, il Valle che lambisce Tapigliano ed il Rio Valcabbia, che bagna l'omonima località a valle di Nebbiuno. Tutti questi torrenti sono tributari della Tiasca. Il Riale Tiaschella si origina nei boschi sopra Fosseno, dirigendosi poi verso Colazza. Dopo un percorso piuttosto lungo confluisce nella Vevera, tributaria del Lago Maggiore, che bagna Arona. Il Rio Valdolera scorre, invece, nella cosiddetta Costa Maca. Si tratta di un pendio che digrada verso la Valle dell'Agogna, e quindi oltre la dorsale del Vergante, appartenente al territorio di Nebbiuno. In questo area scorre anche il Cerusca, tributari del Rio Valdolera. Questo dopo aver segnato per un breve tratto il confine tra Nebbiuno e Armeno, confluisce nell'Agogna, nei pressi di Sovazza di Armeno. Clima Il clima è temperato a carattere leggermente continentale, con inverni freddi ed estati calde. Il clima risulta tuttavia mitigato in inverno grazie alla vicinanza con il Lago Maggiore ed in estate, grazie alle fresche brezze che scendono dal monte Mottarone, la vetta più alta del Vergante, dove il clima è tipicamente alpino. La zona è piuttosto piovosa, soprattutto in primavera e autunno. In estate sono frequenti i temporali, che talvolta sono anche piuttosto violenti. Le nevicate invernali non sono molto frequenti e la neve si conserva per pochi giorni, a causa della mitigazione della temperatura dovuta al Lago Maggiore. A pochi chilometri più a nord la situazione è molto diversa ed al Mottarone, vetta compresa tra i comuni di Stresa, Gignese, Omegna ed Armeno, le nevicate sono molto frequenti e consentono la pratica dello sci alpino da inizio dicembre a metà aprile. La temperatura media annua nel territorio di Nebbiuno è di circa 12 gradi. Il clima nebbiunese è quindi sensibilmente più fresco rispetto a quello dei centri posti sulla riva del lago.

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