Biblioteca laica - Il pensiero libero dell'Italia moderna

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A cura di Michele Ciliberto

Chi proibisce ai cristiani lo studio della filosofia e delle scienze proibisce loro anche di essere cristiani - così scriveva Tommaso Campanella nell'Apologia di Galileo del 1616, in difesa del principio della libertas philosophandi, predicato specifico e irrinunciabile dell'indagine umana cui non sfuggono né la natura né la religione. E' solo un esempio del significato e del valore di quella cultura italiana nella quale si è raccolto quanto di meglio la nostra storia ha generato lungo i secoli moderni. Cultura laica, da non confondere con anticlericale, come spesso è accaduto, nella quale si è espressa una vera e propria concezione del sapere.

Editori Laterza - Storia e Società - I° ed. 2008

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cartonato con sovracopertina - pagg. 595

Presidente dell'Istituto nazionale di Studi sul Rinascimento, Michele Ciliberto insegna Storia della filosofia moderna e contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa.