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Bianchi e Pitacco 101 microlezioni di jazz 22publish

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Filippo Bianchi Pier Paolo Pitacco
101 microlezioni di jazz

22publishing
Serie S

Traduzione: -

Introduzione: -

A cura di: Filippo Bianchi Pier Paolo Pitacco

Anno: 2011
I edizione

Pagine: 115 + Bibliografia + Crediti

Codice ISBN: 9788895185316

Copertina: cartoncino editoriale con risvolti.

Stato: Nuovo.

Peso del libro: gr. 240

Misure del libro: cm 13,00 x cm 18,00

La fotografia riproduce il libro.

Contenuto: Chi ha detto che per scrivere una storia occorrano tante parole? Una storia può racchiudersi in una frase, un aforisma forse, un brandello di pensiero o di un discorso. Di poche parole deve essere fatta una lezione, quelle essenziali che possano imprimersi nell'ippocampo e non scivolare più via. Filippo Bianchi che di jazz ne ha passato tanto e ne proietta in gran quantità, e non solo per essere da oltre dieci anni il direttore dell'autorevole rivista Musica Jazz, attraversa la sua vita per mano (per bocca, meglio) di alcuni protagonisti della musica afroamericana.
Una bugia pro-lettore è nel titolo: sono centoquindici e non centouno le micro-lezioni; "consideratele degli alternative takes, come spesso si usa in questa musica", dice Filippo Bianchi nella epifanica presentazione. Centoquindici mattoncini che hanno plasmato il credo musicale dell'autore lungo quarant'anni passati a braccetto con il jazz che conta. E' come dire una storia nelle storie, che si ritrova nelle parole di Louis Armstrong, John Coltrane, Thelonious Monk, Paul Desmond, Eubie Blake, dal sardonico epitaffio coniato dopo aver svoltato le novantadue primavere: "Se avessi saputo di dover vivere così a lungo, mi sarei preso più cura di me stesso"; e poi Evan Parker, Han Bennik, Dave Holland, Sun Ra, Aldo Romano, Enrico Rava, solo per citare a braccio. E via dicendo anche con chi ha gustato il jazz per altre vie, come Brian Eno, Federico Fellini, gli straordinari ballerini e coreografi Carolyn Carlson e Alvin Ailey, Bernardo Bertolucci, l'insigne semiologo Paolo Fabbri. Ognuno con il suo pensiero che si specchia nella vita di Filippo Bianchi, nella sua memoria, nel suo "ego".
Le centoquindici lectiones magistrales non sono poste casualmente ed il filo rosso che le lega è nell'essenza dell'assioma stesso proferito dal "saggio" di turno. In pratica, non è alla cronologia che si deve guardare, bensì al contenuto che materializza il pensiero dell'autore nel suo divenire. Questa è una chiave di lettura. Ma l'opera è double-face, oppure adattabile all'uso che più aggrada. Le micro-lezioni possono essere assunte a casaccio, prelevando di tanto in tanto ciò di cui si ha bisogno: si può farne un utilizzo da bancomat del pensare in jazz.
Coronano questo inusuale quanto imprevedibile lavoro le illustrazioni di Pierpaolo Pitacco, gioiosamente minimaliste, che riescono a fermare le vivide immagini offerte dalle parole e che sottolineano la perfetta sintonia e identità di vedute con Filippo Bianchi.
Un libro da leggere con cura e del quale se ne consiglia l'uso prolungato. Anche perché, per dirla con Art Blakey: "il jazz lava via la polvere della vita quotidiana".

Autore: -

Prezzo: euro 10,00 + spese di spedizione (euro 2,00 piego di libri ordinario, euro 5,00 raccomandata piego di libri).
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