Appartamento via Gaetano Donizetti 13-8, Genova

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Tipologia : Appartamento

Numero Locali : > 4

Superficie (mq) : 85

Piano : 4

Box/Posto auto : No

SESTRI CENTRALE! Interessante appartamento posto al quarto piano di una palazzina ordinata vicino a Via Sestri. L'alloggio si compone : ingresso in soggiorno, camera matrimoniale ,un altra ampia stanza ( seconda camera), ripostiglio, grande bagno e una cucina abitabile con balcone. Il riscaldamento è autonomo e basse sono le spese di ordinaria gestione. Interessante appartamento posto al quarto piano di una palazzina ordinata vicino a Via Sestri. L'alloggio si compone : ingresso in soggiorno, camera matrimoniale ,un altra ampia stanza ( seconda camera), ripostiglio, grande bagno e una cucina abitabile con balcone. Il riscaldamento è autonomo e basse sono le spese di ordinaria gestione. Sestri Ponente (Sèstri in ligure[1]) è uno dei quartieri del ponente genovese. Comune autonomo fino al 1926, quando insieme ad altri diciotto comuni del genovesato fu inglobato nel comune di Genova, per costituire la cosiddetta Grande Genova, nella ripartizione amministrativa del comune fu dapprima una "delegazione" e poi una "circoscrizione". Nella nuova ripartizione in vigore dal 2005 fa parte del Municipio VI Medio Ponente, insieme al quartiere di Cornigliano. Compreso tra i quartieri di Cornigliano e Pegli, comprende le "unità urbanistiche" di "Sestri" propriamente intesa, "San Giovanni Battista", "Calcinara" e "Borzoli Ovest", che complessivamente si estendono su un'area di 17 km² ed hanno una popolazione di 44.798 abitanti (al 31 dicembre 2016)[2] tale da farne la cosiddetta "città nella città". La sua trasformazione da piccolo centro agricolo, marinaro e turistico a cittadina industriale coincide con lo sviluppo della cantieristica navale e della siderurgia tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale, periodo in cui era ancora un comune autonomo. Sestri Ponente è stata colpita da due alluvioni: il 7 ottobre 1970 provocata dai torrenti Chiaravagna e Cantarena e il 4 ottobre 2010 dallo straripamento dei torrenti Cantarena, Molinassi e Chiaravagna.