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Andrea camilleri, l'intermittenza, 1^ ed. mondadori 2010.

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Andrea camilleri
l'intermittenza

Collezione scrittori italiani e stranieri

Arnoldo Mondatori Editore
1^ edizione settembre 2010

Giallo, Thriller

Copertina rigida con sovraccoperta, rilegatura editoriale, pagine 171, formato cm. 14,5X22,5

Riassunto dei contenuti
Una grande azienda, la Manuelli, che sostiene l'economia del Paese e dà lavoro a migliaia di operai. Il suo presidente, vecchio padre della rinascita industriale italiana. Il figlio di lui, inetto e velleitario. Il direttore del personale, abile e cinico. E il direttore generale, il solo a non mostrare cedimenti: Mauro De Blasi. Su questa realtà si allunga l'ombra della crisi: e allora bisogna tagliare e cassintegrare, trattare con ministri e sottosegretari, fronteggiare sindacalisti e occupazioni. Ma la Manuelli tiene botta, anzi, fiuta l'affare: si tratta dell'azienda Birolli, il cui proprietario è assillato dai creditori e pronto a svendere tutto pur di salvarsi. Un solo bene nemmeno il curatore fallimentare potrebbe togliergli: la nipote Licia, superbo esemplare di femmina determinata, intelligente e sensuale. Ancora una volta Mauro De Blasi si dimostra più furbo di tutti anche se c'è qualcosa, uno strano fenomeno, che inizia a manifestarsi con inquietante frequenza ...

Nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925, Andrea Calogero Camilleri è uno scrittore, sceneggiatore e regista italiano, che ora vive a Roma.
Figlio unico di Carmelina Fragapane e di Giuseppe Camilleri, (ispettore delle compagnie portuali), Andrea frequentò il collegio dal 1939 al 1943. Sucessivamente studiò al Liceo Classico di Agrigento e si maturò nel 1943.
Nel 1944 si iscrisse alla facoltà di Lettere, ma non conseguì la laurea. Dal 1948 al 1950 studiò regia all'Accademia di Arte drammatica Silvio d'Amico e iniziò a lavorare come regista e sceneggiatore. Nel 1957 sposò Rosetta Dello Siesto, con la quale ebbe tre figlie (e ad oggi quattro nipoti). Successivamente cominciò ad insegnare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Per tutti gli anni '60 lavorò come funzionario RAI. Nel 1977 gli venne affidata la cattedra di regia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, che mantenne per i vent'anni successivi.
Nel 2002 accettò la nomina di direttore artistico del Teatro Comunale Regina Margherita di Racalmuto (Agrigento).
Esordì nella narrativa nel 1978 con il romanzo "Il corso delle cose", che purtroppo fu un insuccesso. Nel 1980 pubblicò "Un filo di fumo" e questa volta andò meglio, tanto che Camilleri ricevette il suo primo premio letterario. Poco a poco lo scrittore cominciò a farsi conoscere, diventando un autore di fama, pur ricevendo giudizi contrastanti da parte della critica. Il grande successo arrivò solo nel 1994 con "La forma dell'acqua", primo giallo con il Commissario Montalbano. Il fenomeno Camilleri esplose incontenibile alla fine degli anni '90: i suoi libri iniziarono ad andare letteralmente a ruba e la serie televisiva su Montalbano diventò un cult di quel periodo.

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